giovedì 21 agosto 2008

Il mit-sein e la foresta nera degli asciugamani

Passa il Tempo per il mio esser-ci catanese, amabilmente scandito dall'essere-per-gli-esami.
Cercando di sbarazzarmi di un linguaggio ormai pesantemente inquinato da una Noia pervasiva e onnipresente (e che ha qualcosa di inspiegabilmente metafisico), osservo preoccupato la scarsa cura dell'esser-ci-per-le-pulizie, che si manifesta nel riporre gli asciugamani disordinatamente l'uno sopra l'altro e, ancora umidi, in mezzo agli strofinacci.
Mi rassicuro, cosciente della contingenza di questa triste situazione, e osservo divertito la disonestissima quarta di copertina di un "La società aperta e i suoi nemici" in una edizione per extraparlamentari di sinistra, in cui Popper viene dipinto come un marxista un pò anomalo, in fondo debitore di "quel radicalismo che (...) e mantiene come valore-guida la libertà nonostante lo storicismo totalitarizzante di matrice hegeliana".
Non cercherò di rinfacciare niente di tutto ciò al legittimo proprietario del libro, i cinesi vincono un sacco di medaglie rubando coi giudici, i russi fanno il cazzo che gli pare e se la prendono se lo fai notare, essere-con è così difficile a fronte di alcuni simpatici ritorni all'infanzia...a tutti i livelli non è proprio il periodo adatto per puntare il dito, tanto più che nessuno degli indicati sembra voler perdere tempo a rispondere notando le verdurine tra i denti altrui. Si giustifica da sè.
Nel frattempo le lenzuola fanno la muffa, le stoviglie sono unte, il pavimento è polveroso.
Ma lo sguardo è quello silenzioso della sfinge, sembra volerti dire "Embè?".
Disvelo una Beta, trovo una Gamma, e mi sono rotto le palle.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Semerari ti risponderebbe: tu, tu e solamente tu!. " (...) E' significativo che il Mitsein quale forma debole di relazione venga riportato da Binswanger al quadro della psicologia tradizionale, che, modellata sullo stampo della vecchia scienza naturale, atomistica e meccanicistica, operava sul presupposto del Ich-Individuen, ossia individui egoistici, paghi di se e in se stessi assolutizzati, insomma individui concepiti, di fatto, come sostanze equivalenti alle particelle elementari della fisica." Parli di un Mitsein ovvero di uno "stato di pura coesistenza giustappositiva, di più o meno rispettosa distanza reciproca nella coesistenza" e non invece di un Miteinandersein, ovvero "l'essere l'uno con l'altro siglato nella comunanza della Noità, il che stabilisce la perfetta reciprocità della e nella relazione, fra l'Io e il Tu, ciascuno dei quali libera pienamente, nella relazione, il proprio se stesso senza mortificarlo, nasconderlo, comprimerlo, alienarlo, ecc., l'altro, ovvero il Mitsein, invece, nasce da una sorta di raggrinzimento e di caduta della relazione in termini di strumentalizzazione utilitaria, che Binswanger, ricomprende nella sfera del Nehmen-bei-etwas, vale a dire dell'afferrare ed essere afferrati per qualche cosa e che è possibile rinvenire negli affari e nelle pratiche della vita "della società, della grande e piccola politica, dell'aministrazione giuridica, dell'economia".
Mi chiedo, quindi, come mai tu abbia scelto proprio il Mitsein come tipo di relazione interpersonale su cui porre l'attenzione.Non so per gli altri livelli di cui parli, ma fra quelli, ce n'è sicuramente uno per cui sarebbe valsa la pena,forse, di scegliere sempre il Miteinandersein.
Aggiungerebbe poi: "Danilo Cargnello, commentando Binswanger, distingue tra modi ricchi e modi poveri della Relazione: i modi ricchi valorizzano autenticamente i termini della relazione e li pongono su un piano di piena reciprocità, i modi poveri trasformano la relazione in processi di alienazione, sfruttamento, reificazione."

Luca Maz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca Maz ha detto...

Perchè sono cattivo, egocentrico e menefreghista. O, in alternativa, perchè ne so molto di più ora delle differenze tra Miteinandersein e Mit-sein (anche se magari ora stiamo ballando la milonga), e, in tutto ciò, la seconda forma relazionale sembra rappresentare molto meglio la realtà oggi. Mio malgrado.

P.S. E poi chi cazzo è Binsawnger, e cosa vuole da me?
Forse che anche Binswanger ha scritto le sue cose nella Foresta Nera e s'è compromesso con il nazismo?