giovedì 21 febbraio 2008

La ricerca, la politica: un rapporto difficile

Antefatto: la famosa visita del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università La Sapienza di Roma.
Come molti sapranno, prima della decisione definitiva del Rettore (la cui figura si staglia grandiosamente nel panorama accademico italiano ), alcuni docenti avevano espresso delle perplessità circa l'opportunità della visita del Pontefice con una lettera, firmata da 67 studiosi, tra i quali anche l'illustre fisico Luciano Maiani , il quale era stato nominato da poco per la direzione del CNR.
Seguì la conferma dell'invito, le strombazzate proteste di qualche post-sessantottino, la volpesca rinuncia del Papa, e tutto il solito casino strumentale dei nostri "onorevoli" rappresentanti politici. Ma torniamo alla storia personale del nostro: la sua firma sulla "lettera dei 67" qualche fastidio l'ha provocato, se è vero che il centrodestra ha aperto un allegro fuoco di sbarramento sulla nomina di Maiani presentando due interrogazioni parallele in cui si chiedeva al governo di riflettere sulla scelta alla luce dei recenti comportamenti del prescelto. Alla Camera l’iniziativa è stata di Angela Filipponio Tatarella di AN, al Senato invece è toccato al forzista Franco Asciutti (qui e qui). Alla fine si è deciso per un rinvio della nomina a data da destinarsi in attesa che il ministro Mussi confermi la scelta del fisico. (fonte: NfA)
Giuseppe Valditara, senatore di AN e segretario di una delle due commissioni, ha commentato: "ho pensato che fosse importante questa pausa per rasserenare gli animi e consentire al prof. Maiani di chiarire la sua posizione".
Posizione però abbastanza chiara (si legga il testo) : è evidente che si PRETENDE che il prof. Maiani ritratti.
Lascio a voi le considerazioni su quanto sia moderno, laico e democratico il Paese in cui viviamo.
Ma la vergogna non finisce qui: il 7 Febbraio l'on. Gabriella Carlucci (lei!) scrive una lettera a Prodi, Mussi e alle Commissioni competenti. Riporto integralmente il testo, e la replica del professore che la Carlucci ha citato, e mal gliene è incolto. Si commentano entrambe da sole, immagino.

"Nel proporlo alla Presidenza del CNR Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali.Niente di più falso.Maiani nel 1969 ha avuto la fortuna di lavorare per un semestre ad Harvard con Sheldon Glashow (Premio Nobel per la Fisica nel 1979) con i quale pubblicò l’unico suo lavoro degno di interesse.Lavoro che firmò ma che chiaramente non capì visto che nel 1974 lo rinnegò pubblicando un altro lavoro (nota bene: insieme a Cabibbo, Parisi e Petronzio) dove confusero particelle elementari di proprietà fisiche diverse.Successivamente Glashow addirittura si oppose a che Maiani ottenesse un posto di ruolo al CERN poiché manifestamente non aveva capito una teoria di cui era autore. Cosa, questa, estremamente ridicola.Tutto questo creò un notevole danno di immagine alla Fisica italiana e alla tanto pubblicizzata scuola romana della Sapienza: i famosi “eredi di Fermi” che ancora non hanno prodotto nulla di scientificamente rilevante ma che sono molto abili nel procurarsi posizioni di potere: Cabibbo è stato Presidente dell’INFN e dell’ENEA, Petronzio è l’attuale Presidente dell’INFN, Parisi ha presieduto il Comitato di Alta Consulenza che ha portato Maiani alla Presidenza del CNR. Maiani è stato Presidente dell’INFN e Direttore del CERN provocando danni devastanti ad entrambe le istituzioni. Particolarmente critica fu la sua gestione del CERN come è dimostrato da numerosi documenti (si veda, per esempio, Nature del 4 ottobre e dell’11 ottobre 2001).Letizia Moratti, allora Ministro della Ricerca, riuscì a risolvere la crisi e impedì una bruttissima figura all’Italia. Da ricordare che Parisi e Petronzio manifestavano nelle piazze italiane contro la Moratti proprio mentre lei si impegnava a salvare la faccia (e non solo) al loro sodale Maiani.Tutto questo non potrà essere dimenticato. Sarebbe pertanto utile per il bene di tutti e, soprattutto, del CNR che Maiani facesse un passo indietro. "
On. Gabriella Carlucci


February 14, 2008
Sr. Romano Prodi, Prime Minister

"Dear Sir:I have been shown the contents of a slanderous letter written to you by Sra. Gabriella Carlucci, MP and dated February 7, 2008. This letter was published in Puglia-Live and has been widely disseminated. It falsely claims that I have questioned the scientific competence of Prof. Luciano Maiani, the recently elected President of the CNR, and had opposed his appointment at CERN. These utterly invidious and untrue allegations were part of a more general attempt to belittle the scientific standing of Prof. Maiani. The letter denigrates his scientific accomplishments over the years and those of his colleagues, Profs. Cabibbo, Parisi and Petronzio, whose work was claimed to have caused serious damage to the image of Italian physics worldwide. Not so!The remarks that Sra. Carlucci attributes to me are wholly untrue and malicious. Prof. Maiani played a key role in our collaboration decades ago, for which he was duly recognized internationally by the awards of the highly regarded Dirac Medal and Sakurai Prize. Maiani’s many research publications have been cited well over 8000 times (not including the 3600 citations to our joint work). I have never written, suggested or thought anything remotely disparaging about the skill and accomplishments of this stellar Italian scientist.The more general arguments in Sra. Carlucci’s letter are equally false, slanderous and malicious. I, and my colleagues worldwide, have the highest regard for the many outstanding contributions of Italian theorists to particle physics, among whom Profs. Cabibbo, Petronzio and Parisi (as well as Maiani) are leading luminaries and indeed may be regarded as ‘heirs to Fermi.’ No event associated with their distinguished scientific careers has ever caused the slightest damage to the image of Italian physics. In the eyes of a foreign scholar, if there is anything that can damage the image of your country’s scientific institutions, it is the vulgarity and deception of this slanderous attempt at denigration of some of your nation’s most distinguished scientists"
Sincerely,
Sheldon L. Glashow
Nobel Laureate
Foreign Member, Accademia dei Lincei


P.S. sulle dichiarazioni dell'on. Carlucci, evidentemente un po' digiuna di logica e cultura scientifica, mi limito a riportare che nulla vieta a uno scienziato di aggiornare le sue posizioni in ambito di ricerca, o di provare più soluzioni per lo stesso problema; inoltre, il lavoro che il Maiani ha prodotto in collaborazione, che ha avuto in seguito una rilevanza monumentale, non rende il resto della sua produzione scientifica inutile. Anche Dante ha scritto dell'altro, oltre la Divina Commedia, per dire!
Delle non eccellenti doti manageriali del Maiani ho, in effetti, trovato numerose conferme qua e là. Non trovo però alcun movimento della Moratti per "salvare la faccia" ad alcuno; inoltre, Maiani ha terminato serenamente, se pure senza nessun rimpianto, il suo mandato, non ricevendo alcuna seria richiesta di dimissioni.
Semplicemente, a nessuno è venuto in mente di confermarlo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dopo Rubbia una altra vicenda brutta nel mondo della ricerca italiana.
Ora la nomina a presidente del CNR dovrebbe rappresentare la semplice approvazione da parte del governo di una nomina suggerita da una commissione di esperti.
Invece no, la nostra politica sente il bisogno di occupare ogni campo e settore della vita civile italiana e vuol trasformare in politica anche ciò che non lo è.
Ora Maiani può votare La destra o Pd, o professarsi induista o testimone di Geova a me non interessa minimamente.
Ciò che conta è che abbia le credenziali per il suo incarico (a me non pare l'ultimo degli imbecilli)stop.
Poi possiamo discutere sul utilità di quel carrozzone del CNR dove ormai si diviene dirigenti solo con le tessere giuste e i giovani, che non hanno fatto la scelta furba di andarsene, vengono sfruttati per quattro lire.
Ma questa è un'altra, lunga, storia...

PS. La Carlucci che parla di Fisica e disquisisce sulle credenziali di fisico di Maiani e come se io discutessi in questo blog di biochimica. Indecente oltre che fuori luogo.

Lorenzo