venerdì 25 gennaio 2008

Lentamente muore...(un post un pò snob)

La cosa migliore della giornata di oggi è stata la conferma del potere di Internet, nonchè della scarsa preparazione culturale - da libro all'aeroporto - di buona parte degli italiani.
Voglio fare una sincera premessa: non ho letto nè studiato Neruda con attenzione, nella mia vita. E questo gioco ha tirato in ballo anche me, ma insomma: non è che posso controllare sul cartaceo l'autore di ogni cosa che leggo in rete, mi fido. Al limite, provo sollievo nel pensare che un Nobel per la letteratura non sia famoso per quelle banalità! Insomma, cos'è successo?
E' successo che l'eroe nazionale del periodo, Clemente Mastella, ha citato una poesia, per il discorso in Aula prima della dichiarazione di voto, spacciandola per "una poesia di Pablo Neruda". Solo che questa poesia non è di Pablo Neruda, ma viene spacciata per tale, in Rete, dopo che un gruppo di buontemponi gliel'ha attribuita e ha fatto girare la poesia col "nuovo" autore per catene di mail - invece è di una scrittrice inglese da Romanzi Harmony. I giornalisti, evidentemente non più preparati di lui o di me in materia, l'hanno preso in parola in massa, riportando senza "correzioni" il suo discorso.
Quando citi così all'aria aperta, però, dovresti un pò controllare le fonti, e non fidarti delle catene di e-mail degli amici: prontamente l'ex Ministro è stato sputtanato dalle varie associazioni degli amici del verso.
A me questa vicenda ha fatto ridere assai, perchè è la tipica figuraccia da bambino discolo e pressappochista: tipically italian. Poi fate voi.

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